Casa Cervi, il ritiro antifascista del Pd

A vederli partire in treno, ieri, i deputati del Pd chiamati all’annuale ritiro dalla capogruppo Chiara Braga, sembravano un po’ una scolaresca in gita. E un po’ gita è, questa due giorni organizzata per parlare dei grandi temi ma anche per fare gruppo e aiutare la coesione degli eletti. Ma quest’anno hanno scelto meglio la location: l’anno scorso prenotarono un hotel cinque stelle con Spa a Gubbio. Quest’anno, sull’onda anche della polemica sul manifesto di Ventotene, hanno scelto di trascorrere due giorni a casa Cervi, l’abitazione resa museo dei sette fratelli trucidati dai fascisti nel 1943.