Carne sintetica, web design e saggi sull'Expo

tilde - A podcast by Riccardo Palombo & Antonio Dini

Quando si sentono, Riccardo e Antonio, non si sa mai come va a finire. Inizi a parlare di corsa e raffreddore e un attimo dopo stai già parlando della distribuzione di Arch Linux che adesso ha uno script di installazione, cosa che fa un po' arrabbiare i puristi ma vuoi mettere la comodità? E poi ci sono i Chromebook che Riccardo sta per regalare, tramite cinque youtuber, ad altrettante persone che ne hanno bisogno (bypassando la pubblica amministrazione, e ci sta) e la scuola di oggi che ancora non ha pensato a un computer portatile per chi fa lezione da casa (dopo quasi due anni di pandemia, ma guarda un po'). Pensate che basti? Vi sbagliate. Note della puntata: https://tilde.show/podcast-13/ Quando lo ritrovate un podcast in cui Antonio spiega che ha voluto fare il suo sito personale Mostly Here perché fosse il suo digital garden però sbagliando, perché ha spostato troppa complessità dalla parte degli utenti, e dove Riccardo invece gli spiega paziente come deve fare per rimetterlo a posto? Oltretutto, Antonio si è messo a parlare del sito perché ha pubblicato un vecchio saggio, anzi un essai (con la “i”, è francese) sulla storia degli Expo, le fiere internazionali tipo quella di Milano del 2015. È una signora storia (quella delle fiere, non il saggio di Antonio) perché inizia una vita fa nel Regno Unito ed è legata a un grande amore che pochi conoscono: quella tra la regina Vittoria e suo cugino Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha. Se ci ricordiamo dell’epoca vittoriana oltre che come un’epoca di progresso, di colonialismo e di nascita di un impero (quello britannico) anche come un’epoca cupa, in gramaglie, è perché per quarant’anni la regina Vittoria ha portato il lutto per il suo amato marito, scomparso a 42 anni.Sembrava una chiacchierata come tante e invece avete visto quanta strada? Sembrava quasi finita e poi saltano fuori gli spot di Wix You deserve better, che fanno il verso alla vecchia campagna pubblicitaria di Apple I’m a Mac, I’m a Pc, recentemente “clonata” (male) anche da Intel. Non vi vogliamo rovinare la sorpresa (sennò non ci ascoltate più il podcast) ma c’è tutto un ragionamento mica banale su perché WordPress è un grande progetto, che non ha niente in comune ad esempio con Windows, che invece le magagne strutturali ce le ha veramente.Infine, una puntatina su un tema alimentare un po' complicato ma intrigante, sul quale promettiamo che torneremo: mangiare carne, ammazzare gli animali, la sovrappopolazione del pianeta e per fortuna che c’è anche la carne sintetica. Oppure no? Ci sentiamo alla prossima.

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